Durante la campagna di misurazione autunnale di Bolzano, condotta nei giorni 30 settembre e 01 ottobre 2021 dal team del Prof. Fini dell’Università di Milano, sono stati raccolti un totale di 47 campioni fogliari. Con tale campagna si è concluso il campionamento nella città di Bolzano. Successivamente, nel mese di ottobre, sono state effettuate attività di laboratorio per il desorbimento del particolato catturato nella stagione autunnale dai suddetti campioni.
Nel corso del trimestre ottobre-dicembre 2021 i dati di accumulo e deposizione di PM ottenuti nelle diverse stagioni a Bolzano sono stati analizzati statisticamente. Per tutte le frazioni di PM sin ora indagate (PM10-100, PM2.5-10 e PM0.2-2.5 per l’accumulo; PM10 e PM2.5 per la deposizione giornaliera) è stata eseguita un’analisi considerando la media annuale di accumulo e deposizione, e considerando fattori come specie e stagione, anche in interazione tra loro.
Ad esempio, a Bolzano, le specie sempreverdi (Euonymus fortunei, Pittosporum tobira, Prunus laurocerasus e Viburnum tinus) sono state le più efficienti nell’accumulo di PM10-100 (Fig. 1, barre blu) con valori annui maggiori del 48% in media rispetto alle specie decidue (Deutzia gracilis e Forsythia x intermedia). Euonymus fortunei è risultato il 35% più efficace nell’accumulare PM2.5-10 di Deutzia gracilis e Forsythia x intermedia che, anche per questa frazione, si sono rivelate le specie con minore capacità di accumulo (Fig. 1, barre arancioni). Infine, per il PM0.2-2.5 non sono state osservate differenze significative tra le specie indagate (Fig. 1, barre grigie) che hanno mostrato valori medi annuali di accumulo pari a 1.030 µg cm-2.