28 maggio | Città di Bolzano
Il 26 e 27 maggio, sono riprese le attività in campo di misurazioni per il periodo primaverile delle specie arbustive individuate per la città di Bolzano da parte del Team del Prof. Fini dell’ Università degli Studi di Milano. Analogamente a ciò che stato fatto per la città di Lugano, le attività sono riconducibili alla valorizzazione dell’indicatore del sequestro della C02. I parametri oggetto di studio sono lo stoccaggio di CO2 e il calore dissipato dagli arbusti grazie all’evaporazione. Gli strumenti utilizzati durate le operazioni sono il Ceptometro e il Ciras 2.
Il ceptometro ha la forma di una “antenna” costituita da una serie di sensori fotosensibili che captano la quantità di luce che raggiunge l’arbusto. Il ricercatore indirizza lo strumento prima sulla superficie e poi alla base della massa fogliare, per calcolare la quantità di luce che viene intercettata dalla pianta. La differenza tra le due misure rilevate produce una stima di uno dei parametri da misurare ovvero il LAI, (Leaf Area Index) ovvero l’indice della superficie fogliare; mentre il Ciras 2 è un analizzatore di scambi gassosi nella pianta per la misura dell’attività fotosintetica, conduttanza stomatica e traspirazione fogliare.
Durante le attività sono avvenuti anche i campionamenti fogliari delle sei specie analizzate che saranno utilizzati per l’analisi delle polveri sottili.